Cosa è?
Il Disturbo Ossessivo compulsivo si caratterizza per la presenza di ossessioni e/o compulsioni.
Le ossessioni sono pensieri, impulsi o immagini ricorrenti che la persona vive come indesiderate.
Le compulsioni sono comportamenti o azioni mentali ripetitive che il soggetto si sente costretto a compiere in risposta ad una ossessione.
Quanto è frequente?
Negli Stati Uniti il 1,2% e nel mondo tra 1,1 e 1,8% della popolazione soffre di Disturbo Ossessivo Compulsivo. Le femmine sono maggiormente colpite rispetto ai maschi.
A che età colpisce?
L’età di esordio sembra essere intorno ai 19 anni sebbene in un quarto dei casi i sintomi insorgono prima dei 14 anni. Dopo i 35 anni l’esordio del disturbo è raro ma possibile. I maschi iniziano a soffrire del disturbo ad una età minore rispetto alle femmine.
Caratteristiche delle ossessioni:
- pensieri, impulsi o immagini ricorrenti intrusivi ed indesiderati che causano ansia e disagio nel soggetto;
- tendenza del soggetto a ignorare, sopprimere tali pensieri o immagini o neutralizzarli attraverso un atteggiamento o una azione (compulsione).
Caratteristiche delle compulsioni:
- mettere in atto comportamenti ripetitivi (es: lavarsi le mani, controllare, riordinare) e/o azioni mentali (es: pregare, contare, ripetere parole mentalmente) che il soggetto si sente obbligato a mettere in atto per contrastare i pensieri ossessivi;
- i comportamenti e le azioni mentali hanno la finalità di prevenire o ridurre l’ansia che alcuni avvenimenti temuti suscitano. Questi comportamenti (per es il lavarsi continuamente le mani) non sono collegati in modo realistico con le preoccupazioni (ossessioni) che dovrebbero placare e risultano francamente eccessivi.
Caratteristiche delle personalità DOC
Le persone che soffrono di disturbo ossessivo compulsivo tendono ad avere caratteristiche comuni quali:
- eccessivo senso di responsabilità
- tendenza al perfezionismo
- bassa tolleranza per l’incertezza
- sovrastima delle possibili minacce
- attribuire tanta importanza ai pensieri e conseguente bisogno di controllarli.
Conseguenze
Soffrire di disturbo ossessivo compulsivo abbassa notevolmente la qualità percepita della propria vita. Nello specifico, lo spazio dedicato alle ossessioni ed alle compulsioni può effettivamente limitare il normale funzionamento della persona in ogni contesto vissuto (lavorativo, affettivo, famigliare ecc). Nei casi più gravi il disturbo può diventare tanto pervasivo da sottrarre effettivamente molte risorse alle persone (es impiegare più di tre ore al giorno per lavarsi le mani, spendere cifre astronomiche per i consumi ecc) ed ai famigliari, spesso esausti ed impotenti rispetto al disagio.
Cosa fare?
La psicoterapia nel trattamento del disturbo Ossessivo Compulsivo è, ad oggi, lo strumento più valido ed utilizzato. Il trattamento mirerà quindi ad intervenire sia sulla sintomatologia evidente portata dal paziente che sulla sofferenza sottostante.